Rese basse ma ottima qualita’ per le fragole di montagna
17 Luglio 2018
Le attuali condizioni meteo non favoriscono i volumi.
Il mercato è buono, i prezzi sono sostenuti, la produzione invece è quantitativamente limitata a causa dell’andamento meteo. Ottima invece la qualità. Questa la fotografia scattata da Massimo Ceradini sulla produzione di montagna che il suo gruppo commercializza con il marchio “Fragolà”.
“Siamo soddisfatti per i prezzi – esordisce Ceradini – in quanto sono in linea con le aspettative. Il prodotto è ottimo e i clienti continuano a chiederlo. Il problema ora è opposto, nel senso che raccogliamo meno della metà del potenziale. Questo rallentamento nella maturazione è dovuto all’andamento meteo, con giorni nuvolosi e temperature basse”.
Più che estate, alla quota di 1200 metri dove sono ubicati i tunnel, a Velo Veronese, pare di essere in primavera. E la mancanza di alte temperature non facilita la maturazione, per cui i frutti vengono sì più dolci e croccanti ma, quantitativamente, ne maturano meno. Ne guadagna la qualità organolettica, ma i volumi non sono quelli previsti.
Dal punto di vista agronomico, la coltivazione fuorisuolo permette di ottimizzare gli input nutrizionali. La difesa è facilitata dalla protezione dei tunnel e i trattamenti sono ridotti al minimo ed effettuati lontani dalla raccolta. Contro Drosophila suzukii sono state sistemate migliaia di trappole per la cattura ma, grazie all’attenzione avuta già da molti anni a questa parte, la pressione dell’insetto è piuttosto bassa.
Contatti:
Data di pubblicazione: 17/07/2018
Autore: Cristiano Riciputi
Copyright: www.freshplaza.it
Torna alla lista